CHI SIAMO - AINAT

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Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali
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CHI SIAMO

CONSIGLIO DIRETTIVO

  1. Carlo Alberto Mariani (presidente eletto)
  2. Pasquale Alfieri (vice-presidente eletto)
  3. Gennaro Cascone (segretario eletto)
  4. Vincenzo Mascia (tesoriere eletto)
  5. Francesca Basciu (consigliere eletto)
  6. Teresa Catarci (consigliere eletto)
  7. Umberto Perugino (consigliere eletto)
  8. Roberto Tramutoli (consigliere eletto)
  9. Giovanna Trevisi (consigliere eletto)
  10. Alessandro Padovani (Presidente SIN)




COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Rossana Arlomede
Fausto Sorrentino
Enrico Volpe


REVISORE DEI CONTI
Giovanna Trevisi

COMITATO SCIENTIFICO
Vittorio Sciruicchio (presidente)
Massimo Fornarelli
Mauro Palumbo
Nunzio Peci
Roberto Tramutoli
IL NEUROLOGO ACCANTO AL PAZIENTE

Il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833 nasceva in Italia  il Servizio Sanitario Nazionale. Da allora si sono verificati tantissimi cambiamenti:  l’ innalzamento dell’età media  della vita, l’erosione del modello  patriarcale di famiglia,  l’aumento dell’ incidenza delle patologie croniche e dei relativi costi.

E' stato sempre più evidente che le patologie croniche non possono essere gestite in base a modelli ospedale-centrici e si è parlato sempre di più di “Territorio” inteso come un nuovo sistema di servizi sanitari più vicino all’utenza e più efficace.

La legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 di modifica del titolo V della  Costituzione ha dato potestà alle Regioni in materia di Salute, cosicché  molti ospedali sono stati chiusi con un incremento delle strutture ambulatoriali e residenziali. I nuovi PSN hanno mirato sempre di piu a facilitare la continuità assistenziale ospedale-territorio. Si  parla di modello hub & spoke, di decentrare, di sgravare gli ospedali, di responsabilizzare il territorio, di PDTA,  di rete, di telemedicina, di nuove realtà  operative quali ADI, RSA, case della salute, ospedali di comunità, case manager,  UVM…

Per il medico del Territorio, da sempre più vicino al malato,  si sono aperti così nuovi scenari che richiedono nuove competenze, aggiornamento continuo e scambio di esperienze.
PER CONTATTARCI




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